Quando dimenticherai?

rosanna gazzaniga

Ondeggio come un serpente
al ritmo di nenie
ascoltando voci di memorie.
Attendo rivelazioni
improvvise soluzioni
ai nuovi tormenti
senza fine che ancora mi infliggi.
Quando dimenticherai il mio nome
E il mio volto?
Il tempo ha ormai scritto sentenze
su storie che hanno percorso
sentieri di discesa veloci,
verso fosse di fuoco eterne
dove neanche i vermi di cocenti
rimorsi muoiono.
Prego col cuore e invio onde d'amore al cielo
sperando aiuti e barriere
contro il tuo male
che succhia come un furetto
il suo uovo rubato
lasciando solo un guscio vuoto
parvenza di materia,
senza tracce di vita e nemmeno più dolore.

rosanna gazzaniga | Poesia pubblicata il 03/06/11 | 4170 letture | 6 commenti | Hai già letto questa poesia

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

6 commenti degli altri autori a questa poesia:

«Un'attenta analisi dentro il suo inconscio, un dolore profondo per qualcosa che è finito ma che fa ancora molto male... Versi molto espressivi e struggenti che penetrano l'anima, che trafiggono il cuore... Poesia scritta in modo mirabile da Donna e da Poetessa.»
Sara Acireale (27/01/2012)

«una profonda analisi all'interno di questa meditata e sentita lirica: L'autrice si conferma Donna ed artista di grande, notevole respiro.»
mario calzolaro (09/06/2011)

«Ci sono grandi emozioni in questa lirica di cui la autrice ha saputo dare immagini profonde. Versi che toccato l'anima, complimenti.»
Gianny Mirra (08/06/2011)

«poesia raffinata... versi che arrivano dritti al cuore del lettore... molto apprezzata»
Giacomo Scimonelli (05/06/2011)

«Espressività accentuata in una lirica dai toni molto tristi, abilmente redatta dall'autrice in un lessico elegante e raffinato... molto apprezzata»
Silvia De Angelis (04/06/2011)

«rivela molto del profondo sentire dell'autrice, questa poesia ove si respira il dolore al cospetto dell'altrui accanimento al dolore per qualcosa di finito e mal accettato... come sempre intensa ed apprezzatissima!»
Angela Fragiacomo (04/06/2011)

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