Rito magico

rosanna gazzaniga

Bruciano le mie parole
questa sera
salgono come fiamme al cielo.
Forse ti raggiungerà questo calore
scuotendo il tuo cuore gelido
inquietandolo in rimorsi.
La tua immagine si contorce
accartocciandosi
in una spirale di fumo nero
e forme inquietanti
mani che sfumano in lampi
invocazione di aiuto
a un etere buio e vuoto di astri.
Ecco, ora una parola
svela e rinnega malèfica
il sacro disegno della vita.
Attira le ire del cielo e della notte
forse sopra di te
ma sono io che ora piango e tremo
uccido il mio pensiero
e inutilmente flessa
cerco di spegnere l’incendio
di questo mio cuore impazzito.

rosanna gazzaniga | Poesia pubblicata il 15/06/11 | 4797 letture | 9 commenti | Hai già letto questa poesia

Nota dell'autore:

«Di un amore troppo doloroso, resteranno solo ricordi che sfumeranno nel tempo. Quasi in un rito, sono bruciate le immagini di giorni felici; impediranno ripensamenti su un amore ormai irrecuperabile.»

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.

9 commenti degli altri autori a questa poesia:

«Un amore irrecuperabile ... un sentimento giunto al capolinea che oramai non si può salvare... La rabbia vorrebbe cancellare ogni singolo ricordo... ma non è facile accettare la morte di un amore... non è semplice e solo il tempo guarirà le ferite... solo il tempo addomesticherà il rancore. Versi intrisi di tristezza... Poesia profonda e sentita.»
Giacomo Scimonelli (20/02/2021)

«Quando un amore diventa troppo doloroso è malato e può uccidere l’anima (prima ancora del corpo), può togliere ogni energia e vitalità.
Penso che il sentimento c’è ancora ma annebbiato dalla rabbia e dal rancore. Bisogna dimenticare, lasciare che l’oblio dia pace alla mente e rassereni il cuore. Versi che rimangono incisi nell’anima, metafore molto profonde.»
Sara Acireale (18/02/2021)

«Dal fuoco della passione al fuoco della rabbia che ci consuma dentro quando finisce una storia importante e finché non riusciamo a farcene una ragione sarà difficile spegnerlo.
Opera molto coinvolgente per l'incisività dei versi tipica di quest'autrice.»
Cinzia Gargiulo (05/09/2011)

«la macumba dell'amore, un crogiulo, un sabba e si vorrebbe lenire il dolore... ma forse è proprio il dolore che lascerà un ricordo indelebile... sì, c'è della magia nei tuoi versi»
malaluna (21/06/2011)

«Molto sentita questa sofferenza pur nella tristezza è veramente bellissima Complimenti!»
sensibilissima (21/06/2011)

«bellissime e dettagliate le tristi amare sensazioni di un amore oramai irrecuperabile, complimenti, bellissima,»
Citarei Loretta Margherita (19/06/2011)

«Nei Versi rieheggia dolorosa la rabbia, direi anche il rancore, quasi a voler cancellare con la potenza del fuoco ogni ricordo, ogni attimo di vita vissuta insieme. Comprensibile atteggiamento di chi ha molto amato e si è sentito deluso e tradito. Penso però che i ricordi vadano sempre conservati e custoditi. Ogni attimo di Vita vissuto è un regalo enorme e col tempo, decanteranno i rancori e resteranno le nostalgie d'Amore.
Coinvolgente Lirica piena di carnalità.»
(18/06/2011)

«Un profondo sentire d'amore che crea, non pochi crucci, ad un animo coinvolto in una spirale d'amore molto intensa... versi paiciuti»
Silvia De Angelis (16/06/2011)

«rosso... come fuoco... rosso come rabbia... ira... dolore che ancora si tinge di rosso in questa lirica che segna un sentimento forte ancora pulsante... sempre molto molto incisiva nei suoi versi l'autrice dona una intensissima emozione... molto piaciuta!»
Angela Fragiacomo (16/06/2011)

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