Del paradiso
rimane la buccia avvizzita
della mela
l’amaro del succo ingoiato
troppo in fretta
le ginocchia indolenzite dalla fuga
la vergogna del frutto rubato
e quel volgersi indietro
a cercare un ritorno negato.
Nel pugno chiuso del tempo
la faticosa conquista del perdono
il purgatorio
in cambio dell’inferno.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
I commenti dei lettori alla poesia:
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«Del paradiso resta quella buccia avvizzita ed il succo ingoiato... troppo in fretta...
Il tempo non restituisce il Paradiso... gli errori si pagano ed il perdono regala solo il purgatorio sottraendo l'anima all'inferno.
Profonda e sempre... intensissimo il Poetare.
Grande Autrice! Fiocco e segnalo!» Duilio Martino(13/07/2012)
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