Non s’arrende la speranza
raggiunge la mia ombra
inciampa sui talloni
barcolla ma non cade
cinge le mie spalle
lasciandomi il sapore
dei fiori sulle labbra.
Ti aspetto per non esser solo
e provare a rimpiazzar ricordi
ostinati nel farmi compagnia
in un cammino egoista e vago
e scardinar quel muro
con un ariete d’infinita forza
il sorriso dei tuoi occhi.
E m’avvolge il tuo respiro,
semplice dono di un pensiero,
armonia che stordisce i sensi
espelle dall’oblio quel desiderio
che come foglia ritorna al ramo
e ingoia una dimenticata linfa
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
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«Delicata, magica ... dolcemente bella incantata da questi profondi versi. Bello anche l’accompagnamento musicale che si snoda tra magia, fantasia e consapevolezze!» Patrizia Ensoli(12/02/2018)
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