Sai, quella sensazione del fuori posto,
della pioggia quando il sole la ripudia,
o delle foglie gettate non dal vento ma dall’albero
che posa scuse accartocciate vicino a pozzanghere
rifiutate dagli occhi del cielo,
rifiutate dalle palpebre del cemento.
Ti ho stretto ogni sera in un pensiero,
un futuro inatteso di rincorse e fughe,
ti ho stretto in un sogno
ogni notte quando il CD
girava un’altra volta sulla stessa canzone,
ti ho stretto come la luce della stella polare
che bacia i sogni dei bambini,
i bimbi che sanno catturare il magico
respiro del Nord, il luogo delle evanescenze
e delle possibilità, dove i lupi trainano
slitte invisibili in cui dormono
luci di desideri assopiti,
dove le donne nascoste nelle tane degli scoiattoli,
minute, si vestono di corteccia
e abitano nei pini secolari.
Ho abitato forse anche io un sogno,
un abbraccio, oltre il mondo
ora chiuso in se stesso,
una nebbia che offre baci da madre
ma il drago delle smemorate memorie
potrebbe rubare ogni momento,
ogni attimo insieme, e potrebbe anche rubare noi
quell’essenza che sigilliamo nella clessidra del petto.
O forse ti ho baciato, sempre in un sogno,
la nebbia confonde, il drago prende,
il sole si fa burla delle nostre primavere,
forse ho scalato con te l’Everest degli orrori,
forse ho dimenticato di tenerti per mano.
- Ho sempre dimenticato di dirtelo,
o forse te l’ho sempre celato –
Ho paura del buio che ingoia le notti
e che si divora le stelle, e i loro disegni
e le magie delle mani capaci di parlare,
o degli occhi quando piangono ad un messaggio.
O forse semplicemente mi manchi...
Il suono del silenzio
ha un’ombra sull’asfalto abbandonata,
ma resta lì muta, senza salutare,
guarda senza occhi le nuvole,
si chiede del tempo,
si guarda le spalle inesistenti,
soffia sui lampioni lasciati a sé
su panchine dove potrebbero vivere
- forse per sempre – i nostri ologrammi,
resta lì muta, senza salutare e
semplicemente, lì,
tra le travi di gialle luminescenze,
giochi pirotecnici di menti sospese
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza il consenso dell'Autore.
Se sei un autore del sito Scrivere, per inserire commenti su questa poesia, vai sul sito Scrivere
Addio Alda Autori Vari Poesie per Alda Merini Pagine: 92 - Anno: 2010 ISBN:
Halloween 2009 Autori Vari Poesie per Halloween Pagine: 32 - Anno: 2009 ISBN:
San Valentino 2010 Autori Vari Poesie d'amore per San Valentino Pagine: 110 - Anno: 2010 ISBN:
Foto di gruppo con poesia Autori Vari Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie Pagine: 200 - Anno: 2009 ISBN: 978-88-6096-494-6
Anime in versi Autori Vari Antologia degli autori del sito Scrivere Pagine: 132 - Anno: 2012 ISBN: 9781471686061
Tu che mi ascolti Autori Vari Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori Pagine: 240 - Anno: 2012 ISBN: 9781471686108