Idiomi a mezza bocca

Silvia De Angelis

Corda quieta il tuo rigore
sopito dopo disfatte ortiche
su manuale d’impulsiva ira.
Adoro riprendere il timone
nell’acustica addolcente d’idiomi
scanditi a mezza bocca.
Tace sfiancante sinfonia
dietro lo stipite d’un nugolo
modulato da una stasi di respiro
su cortecce ammutolite dai sensi...

Silvia De Angelis | Poesia pubblicata il 13/11/22 | 170 letture | 2 commenti | Hai già letto questa poesia

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2 commenti degli altri autori a questa poesia:

«Versi d’amore bellissimi, ben scritti, scorrevoli e piacevoli alla lettura. L’ira e l’amore stanno insieme come il diavolo e l’acqua santa, in amore ci vuole armonia ed è assolutamente necessario ammorbidire il linguaggio altrimenti non è amore, è un ‘altra cosa che non somiglia neanche lontanamente al re dei sentimenti. Plauso meritato e sentito alla poetessa per il suo verseggiare elegante e raffinato che lascia al lettore libertà di interpretazione, compresa quella di non cogliere il significato. Ma la poesia non è solo di chi la scrive ma anche, se non soprattutto, di chi la legge.»
Michelangelo La Rocca (14/11/2022)

«Certamente è da lodare il voler riprendere il timone con parole dolci e chiare dopo uno scatto d’ira che avrebbe potuto portare a conclusioni inconsulte e insensate. Una poesia dalle immagini eleganti e raffinate e dal contenuto che lascia adito a varie interpretazioni a seconda della sensibilità del lettore.»
Alberto De Matteis (13/11/2022)

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